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Biomassa è un termine che riunisce una gran quantità di materiali, di natura estremamente eterogenea. In forma generale, si può dire che è biomassa tutto ciò che ha matrice organica, con esclusione delle plastiche e dei materiali fossili. Le più importanti tipologie di biomassa sono residui forestali, scarti dell’industria di trasformazione del legno (trucioli, segatura, etc.) scarti delle aziende zootecniche, gli scarti mercatali, ed i rifiuti solidi urbani. Le principali applicazioni della biomassa sono: produzione di energia (biopower), sintesi di carburanti (biofuels) e sintesi di prodotti (bioproducts).
La digestione anaerobicaLa digestione
anaerobica è un processo biologico complesso attraverso il quale, in assenza di
ossigeno, la sostanza organica
I materiali impiegati per gli impianti di biomasseCosa si può introdurre nel digestore anaerobico per produrre biogas?! Il processo di digestione anaerobica permette di ottenere il biogas a partire da liquami zootecnici (suini, bovini, avicoli, equini, ecc.) e da substrati di natura vegetale, provenienti da colture dedicate (insilati di mais, sorgo, ecc.) o da scarti di varia natura (industria agro-alimentare, ecc.).
I vantaggi derivanti da un impianto di biomassaLa digestione anaerobica è un processo integrato, che presenta una serie di vantaggi di tipo energetico, ambientale ed agricolo così riassumibili:
- miglioramento dell'economia delle aziende zootecniche e/o agricole; - minori emissioni di gas-serra; - migliore qualità dei fertilizzanti prodotti; - riciclaggio economico dei rifiuti, con ricaduta positiva sull'impatto ambientale; - minore inquinamento da odori e ridotta presenza di insetti; - miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie dell'azienda.
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Sede legale e amministrativa
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