BNR Energia propone
impianti di biomassa basati sull'innovativo sistema del combustore a letto
fluido per la produzione di energia. In queste pagine si possono trovare maggiori ragguagli sulle
caratteristiche tecniche degli impianti di biomassa che BNR Energia realizza e installa.
Impianti di biomassa basati sulla caldaia a letto fluido
La tecnologia degli
impianti di biomasse a combustore a letto fluido (Fluidised Bed Combustor)
rappresenta una soluzione efficiente, affidabile e tale da assicurare basse
emissioni di GAS inquinanti,
un
efficace sfruttamento del materiale combustibile e quindi un modesto impatto
ambientale per la produzione di energia. Le principali ragioni per cui la tecnologia a letto fluido ha
buone caratteristiche di combustione sono le seguenti:
1. elevata superficie di contatto per la combustione e lo scambio di calore
grazie alla turbolenza generata dal letto fluido;
2. buon contatto fra l'aria comburente ed il combustibile grazie alla loro
intensa miscelazione generata nel letto fluido;
3. grande capacità termica del letto di sabbia in rapporto alla quantità di
combustibile alimentato ed ottimale stabilizzazione delle reazioni;
4. combustione ottimale degli effluenti grazie allo spazio libero al di sopra
del letto (freeboard) in cui si completa la combustione dei gas generatisi
durante il processo, attraverso la miscelazione con l’aria secondaria;
5. possibilità di estrarre i prodotti solidi della combustione, qualora di
interesse commerciale, ad un elevato grado di purezza.
Con una regolazione adeguata della ripartizione dell’aria e delle temperature
nella zona del letto e nel volume libero, è possibile diminuire le emissioni
degli ossidi di azoto e del monossido di carbonio dell'impianto di biomassa.
Grazie a queste caratteristiche, è possibile bruciare i combustibili della
biomassa a
temperature relativamente basse (in media approssimativamente intorno ad 850°C)
con aria e tempo di residenza sufficienti per distruggere termicamente molti
residui organici che sono considerati nocivi se emessi nell'atmosfera.
In questi tipo di impianti a biomassa si hanno pertanto i seguenti vantaggi:
- elevata efficienza termica
- basse emissioni di NOx
- minime emissioni di residui composti del carbonio
- alta capacità di trattenere gli agenti inquinanti nello strato fluido per
mezzo di assorbenti contenenti composti del calcio.
Il sistema
della biomassa a
letto fluido è così definito:
·
Il focolaio: è il combustore a letto fluido in cui
avviene la combustione ad una temperatura fino ad un massimo di 850ºC. Il
focolaio è completato da un volume libero sovrastante di altezza sufficiente per
assicurare una completa combustione e per operare a 950ºC - 1000°C, in modo tale
da assicurare la distruzione dei residui organici.
·
La piastra di ciascun distributore dell’aria: essa
è realizzata attraverso un distributore a tubi in acciaio inox così da ottenere
una miscelazione adeguata della sabbia; l'aria di fluidificazione è fornita da
un ventilatore e prima di entrare nel combustore passa attraverso un sistema di
preriscaldamento.
·
Un rivestimento refrattario nella camera di
fluidificazione, tale da permettere una accensione ed un arresto rapidi,
e tale da resistere alle differenti temperature e sollecitazioni meccaniche del
forno.
·I
materiali impiegati, di primissima qualità, sono idonei a resistere alla
corrosione o erosione dovuta all’intensa miscelazione e all’alta velocità delle
particelle nel focolaio.