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[Un Esempio] [Piano Finanziario] [Nota Informativa] Tetti Fotovoltaici
Un Esempio: ritorno economico e piano finanziario di un Impianto Fotovoltaico.Consideriamo un impianto fotovoltaico da 10 kWp. I pannelli che lo compongono possono essere installati su di una superficie di circa: 100 mq in condizioni ottimali (tetto orientato a Sud e inclinato di 30°); 300 mq su tetto piano; Ogni kWp di moduli fotovoltaici installati produce energia elettrica orientativamente per:
Tali dati sono i dati ufficiali riportati dal sito del Ministero dell’Ambiente, e direttamente calcolabili tramite l’applicazione PVGIS messa a disposizione dalla Comunità Europea sul suo sito. Combinando questi semplici strumenti è possibile calcolare la produzione di energia elettrica attesa da un impianto fotovoltaico. 1. Impianto Fotovoltaico da 10 kWp parzialmente integrato sito in Milano.La produzione totale di energia elettrica in 20 anni ammonta a 1167x10x20 kWh = 233400 kWh. Per avere il totale degli incentivi percepiti in 20 anni dal titolare dell’impianto fotovoltaico basta moltiplicare il dato precendente per l’incentivo assegnato dal GSE: 0,42 x 233400 € = 98028 €.
2. Impianto Fotovoltaico da 10 kWp parzialmente integrato sito in Roma.La produzione totale di energia elettrica in 20 anni ammonta a 1477x10x20 kWh = 295400 kWh. Per avere il totale degli incentivi percepito in 20 anni dal titolare dell’impianto fotovoltaico basta moltiplicare il dato precendente per l’incentivo assegnato dal GSE: 0,42 x 295400 € = 124068 €. 3. Impianto Fotovoltaico da 10 kWp parzialmente integrato sito in Trapani.La produzione totale di energia elettrica in 20 anni ammonta a 1669x10x20 kWh = 333800 kWh. Per avere il totale degli incentivi percepito in 20 anni dal titolare dell’impianto basta moltiplicare il dato precendente per l’incentivo assegnato dal GSE: 0,42 x 295400 € = 140196 €. Come si vede l’ubicazione dell'impianto fotovoltaico produce differenze sostanziali nella produzione di energia elettrica e quindi sull'ammontare degli incentivi attesi. L’impianto fotovoltaico in considerazione ha un costo di mercato orientativo di 70.000 €, pertanto l’ammontare degli incentivi è sufficiente per ammortizzarne il costo per i 3 casi considerati. In aggiunta c’è da tenere in conto che l’energia elettrica prodotta può essere venduta al distributore locale al minimo garantito dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (attualmente 0,0964 €) piuttosto che utilizzata per i propri consumi. L'impianto fotovoltaico questa volta determina un ulteriore guadagno che si concretizza in un maggiore introito finanziario per la vendita di energia elettrica ed in un mancato pagamento del costo dell'energia elettrica per l'autoconsumo. Con un buon finanziamento l’impianto fotovoltaico può essere realizzato a costo zero! Definiamo “tempo di ritorno dell’investimento” il numero di anni durante i quali deve essere spalmato un finanziamento affinché ci sia il pareggio tra gli incentivi percepiti e i costi dovuti per il finanziamento. Deve essere aggiunto l'eventuale costo per assicurare l’impianto contro danni diretti, indiretti e mancata produzione. Mediante un foglio di calcolo, e fissato un certo numero di anni, è possibile determinare gli utili (o le perdite) annuali ottenute dal bilancio tra gli incentivi, le quote capitale dovute, gli interessi e il premio assicurativo. L’impianto fotovoltaico sito a Milano il piano finanziario è schematizzato in figura:
10 kWp Milano Abbiamo ipotizzato la vendita completa dell’energia elettrica prodotta, un finanziamento 15ennale a tasso fisso del 6% con rate semestrali posticipate. In tal caso non esiste un tempo di ritorno dell’investimento in quanto non è possibile azzerare i costi annuali tramite la compensazione con gli incentivi percepiti. L’impianto fotovoltaico è comunque ammortizzabile completamente ma è necessario integrare circa 2000 € l’anno per poter pagare le rate durante gli anni del finanziamento. La situazione è completamente diversa quando lo stesso impianto fotovoltaico è installato a Roma. Dalla figura successiva appare chiaro che accendendo un finanziamento a 17 anni con le stesse condizioni del precedente, non solo si azzerano i costi annuali ma si ottiene un ritorno economico del 34,62% grazie agli incentivi percepiti dal GSE. Il tempo di ritorno dell’investimento si riduce ulteriormente se l'impianto fotovoltaico è installato al Sud. In questo caso bastano 14 anni per ammortizzare l’impianto a zero costi annuali. Il ritorno economico complessivo dell’operazione è del 73,65%.
10 kWp Roma Ovviamente i tempi di ritorno dell’investimento dipendono da vari fattori aggiuntivi, come tasso di interesse, consumo proprio dell’energia elettrica prodotta, investimento iniziale del titolare dell'impianto etc...Questi sono tutti fattori che devono essere analizzati in ogni situazione. Riassumendo possiamo individuare diversi validi motivi per installare un impianto fotovoltaico.
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Nota Informativa: Tutti i prezzi forniti in questa pagina ed in generale su tutto il sito BNR Energia S.rl. sono presi puramente allo scopo di illustrare il piano di ritorno di un investimento finanziario per un impianto fotovoltaico. Hanno pertanto uno scopo didattico e sono riferiti a prezzi medi di mercato e non fanno riferimento in nessun caso al listino prezzi della BNR Energia S.r.l. Per approfondimenti visitare la sezione sui costi del fotovoltaico.
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